Il 21 novembre i Carabinieri commemorano la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma e il Comando Provinciale di Sondrio ha celebrato la ricorrenza con una Santa Messa nella Chiesa della Collegiata officiata da Don Christian Bricola. La celebrazione è terminata con la “Preghiera del Carabiniere” e con l’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Sondrio, Col. Giuseppe Bivona.
Si sono svolte cerimonie parallele nelle cittadine di Chiavenna e Tirano, sede degli omonimi comandi di Compagnia. Nell’Arma il culto alla “Virgo Fidelis” iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa dell’Ordinario Militare d’Italia. Fu bandito un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri, realizzata poi dallo scultore architetto Giuliano LEONARDI, che rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte”.
La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”. Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri” fu proclamata tale da Papa Pio XII l’8 dicembre 1949, che fissò la celebrazione della festa il 21 novembre.
Con la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma, ricorre l’83° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber, da parte del 1 ° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime e cruente battaglie in terra d’Africa. Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia “Oro al Valor Militare”.
La stessa data è per i Carabinieri anche la “Giornata dell’Orfano”, occasione in cui, con se possibile ancor maggiore affetto, ci si stringe intorno alle famiglie dei Carabinieri Caduti.